2022

Iniziative realizzate

Relazione sull’attività svolta nell’anno 2022

Caratteri ed attività istituzionale della Fondazione Paolo Cresci

La Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana ha come scopo la promozione della conoscenza dei fenomeni storici e sociali relativi all’emigrazione dall’Ottocento ai nostri giorni.

L’Archivio della Fondazione contiene migliaia di lettere, foto, documenti ufficiali, giornali d’epoca e cimeli di grande rarità, solo una piccola parte di questo è esposta nel museo. L’archivio costituisce la raccolta più importante esistente sul fenomeno raccogliendo circa 15000 pezzi oltre alle nuove acquisizioni. Collegata all’Archivio una Biblioteca specialistica sull’emigrazione di oltre 1300 titoli. Sia l’Archivio che la Biblioteca sono arricchiti da donazioni di privati e acquisizioni di testi rari sul mercato antiquario. L’Archivio della Fondazione è notificato dal Ministero della Cultura, il Museo è riconosciuto come Museo di rilevanza regionale dalla Regione Toscana. Possiede anche una ricca Mediateca che raccoglie principalmente filmati prodotti in proprio. Il materiale, conservato in apposito armadio chiuso ha una consistenza di 4 ml. I filmati sono a disposizione di scuole, studiosi, appassionati ed alcuni sul canale YouTube e sul sito www.museoemigrazioneitaliana.org.

Si tratta di materiale audiovisivo realizzato per la produzione di filmati e in occasione di progetti all’estero ed attività di ricerca in Italia.

La Fondazione è inserita nella tabella triennale del Ministero della Cultura come istituto culturale di rilievo ed ammesso a finanziamento.

Per l’attualità del tema emigrazione/immigrazione, la Fondazione promuove attività di conoscenza di queste realtà con eventi culturali, conferenze, dibattiti e pubblica testi sulla storia dell’emigrazione italiana.

Organizza mostre fotografiche e documentarie, edita una collana dal titolo “Quaderni della Fondazione Paolo Cresci” giunti al n. 12, promuove eventi, rivolti soprattutto alla scuola, sul tema delle migrazioni, partecipa ad eventi nazionali (mostre, spettacoli, attività di ricerca, ecc.).

Promuove attività di studio e di ricerca sulle realtà storiche e contemporanee dei fenomeni migratori con raccolta di testimonianze a vecchi e nuovi protagonisti dell’emigrazione italiana. Ha prodotto un filmato sull’emigrazione giovanile contemporanea dal titolo “Italia addio, non tornerò” presentato in varie sedi italiane ed estere e trasmesso da emittenti di livello nazionale (Mediaset) e, recentemente, quello su Astor Piazzolla nel centenario della nascita che prende in considerazione degli avi materni del musicista emigrati dalla Garfagnana alla fine del secolo XIX.

Garantendo un servizio di ricerca archivistica e bibliografica (biblioteca e mediateca), costituisce un punto di riferimento per gli studiosi dell’emigrazione italiana, le case di produzione di filmati storici sull’emigrazione italiane ed estere. Con la messa a disposizione on line su richiesta del “Bollettino italiano dell’emigrazione” (opera edita dal Commissariato per l’emigrazione dal 1907 al 1926, di difficile reperibilità) dopo un lavoro di digitalizzazione durato alcuni anni (36.600 scansioni), offre agli studiosi di tutto il mondo la possibilità di accedere ad uno strumento di studio fondamentale sul tema di ricerca dell’emigrazione italiana.

Ha completato la prima fase della digitalizzazione di testi rari di storia dell’emigrazione in modo da mettere a disposizione degli studiosi on line, creando la prima biblioteca in rete su questo argomento.

 

Gestisce il Museo Paolo Cresci con aperture giornaliere (aperto mattina a pomeriggio tutti i giorni della settimana eccetto il lunedì) offrendo ai visitatori visite guidate, laboratori didattici, ecc. Il museo è all’avanguardia per garantire l’accessibilità ai diversamente abili, ciechi ed ipovedenti (guida in Braille, oggetti per la percezione tattile, ecc.), sordi (guida in linguaggio L.I.S.), dispone di audio guide in tre lingue, con auricolari monouso. Persegue l’ampliamento dell’utenza verso iniziative rivolte a giovani e nuovi cittadini: tramite QR code sui pannelli del percorso espositivo è possibile collegarsi al sito della Fondazione alla voce “Museo” che è disponibile in 9 (nove) lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, cinese, arabo, rumeno, albanese.

 

Nel 2022, anno in cui ricorreva il 25° anniversario della scomparsa di Paolo Cresci, la Fondazione Paolo Cresci ha raggiunto il traguardo di venti anni di attività.

Fulcro delle numerose iniziative svolte è stata dunque la celebrazione di questa importante tappa, che rappresenta un significativo successo ed il riscontro positivo delle finalità che la Fondazione persegue.

 

Mostre

 

Mostra Navi di carta. Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano

La mostra realizzata in omaggio alla memoria di Paolo Cresci, nel 25° anniversario della scomparsa, è stata anche l’occasione per celebrare i venti anni di attività della Fondazione

In collaborazione con il giornalista e collezionista di cimeli e documenti storici sull’emigrazione italiana, Massimo Cutò, già compagno di ricerche di Paolo Cresci, è stata realizzata la mostra che presenta manifesti di navi e materiale pubblicitario delle principali compagnie di navigazione europee, risalente dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del secolo successivo, che invitava gli emigranti a lasciare la propria terra e attraversare l’oceano per tentare l’avventura americana.

Si tratta in gran parte di manifesti, depliant, pubblicazioni che mostrano i caratteri stilistici e il gusto estetico tra Eclettismo e Art Decò e costituiscono un settore non ancora studiato del fenomeno nel periodo della “Grande emigrazione”.

Anche la presentazione di filmati d’epoca, e di moderni docufilm (tra cui le vicende dell’ emigrazione in Argentina di Hugo Pratt ideatore e illustratore delle storie di Corto Maltese) hanno evidenziato come il patrimonio archivistico della Fondazione Cresci, quello di collezionisti e di altre istituzioni possono dialogare, fornendo occasioni importanti di approfondimento storico-culturale.

La mostra presentata con ambientazioni, filmati d’epoca e documenti e manufatti originali, realizzata su progetto scenico di Alessandro Sesti, è stata arricchita dalla colonna sonora composta appositamente dal maestro Gianmarco Caselli.

Inaugurazione 13 settembre 2022

“Navi di carta” per far conoscere la storia, a volte tragica, dei migranti che si imbarcavano sulle navi in cerca di fortuna. Una mostra emozionante alla scoperta di viaggi tra speranze, sogni e delusioni.

Interventi di:

Mario Pardini – Sindaco di Lucca;

Luca Menesini – Presidente Provincia di Lucca;

Ave Marchi – Presidente della Fondazione Paolo Cresci;

Ilaria Del Bianco – Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo;

Raffaele Domenici – Vice presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca;

Massimo Cutò – Curatore della mostra;

Pietro Luigi Biagioni – Direttore Fondazione Paolo Cresci.

All’attore Alessandro Bertolucci il compito di leggere brani scelti dal libro “Sull’oceano” di Edmondo De Amicis.

 

Mostra Montagne che migrano La transumanza in Garfagnana e Valle del Serchio

Il fenomeno della migrazione stagionale delle greggi dall’Appennino Tosco Emiliano fino alla Piana Lucchese, ma anche nella Maremma livornese e grossetana, ha costituito un aspetto peculiare della pastorizia della Valle del Serchio poco adatta a pratiche stanziali stante le caratteristiche climatiche dell’area. Il progetto nasce dalla consapevolezza della rarità dell’attività pastorale transumante e della presenza degli ultimi protagonisti dell’emigrazione stagionale, dagli interessanti risvolti sociali e culturali di scambi fra le comunità ospitanti e quelle ospitate.

I pannelli della mostra, spostabili e adatti quindi a replicare l’evento, presentano documenti d’archivio per gli aspetti storici, immagini fotografiche sul territorio e testimonianza materiali (stalli, maestà sacre, sentieri, abbeveratoi, stazzi, ecc.), e la trascrizione di interviste dirette agli ultimi portatori della tradizione.

 

Presentazioni

Mostra Montagne che migrano La transumanza dalla Garfagnana e Valle del Serchio

Esposizione della mostra itinerante Montagne che migrano, a cura di Lucia Giovannetti e Pietro Luigi Biagioni nel palazzo Lorenzetti a Sillico, comune di Pieve Fosciana, nell’ambito del progetto Transnazionale CamBio Via

30-31 Luglio

Esposizione della mostra itinerante Montagne che migrano, a cura di Lucia Giovannetti e Pietro Luigi Biagioni nei locali del Museo etnografico provinciale don Luigi Pellegrini a San Pellegrino in Alpe nell’ambito del progetto Transnazionale CamBio Via promosso dalla Regione Toscana

7-31 Agosto

Esposizione della mostra itinerante Montagne che migrano, a cura di Lucia Giovannetti e Pietro Luigi Biagioni ad Alberese (Grosseto), nell’ambito del progetto Transnazionale CamBio Via promosso dalla Regione Toscana

10-11 Settembre

Esposizione della mostra itinerante Montagne che migrano, a cura di Lucia Giovannetti e Pietro Luigi Biagioni nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale di Lucca, nell’ambito del progetto Transnazionale CamBio Via promosso dalla Regione Toscana

Spettacolo di canto popolare toscano con i portatori della tradizione Paola Bertoncini e Marco Betti. Musiche tradizionali dei pastori dell’Appennino Tosco Emiliano eseguite alla cornamusa dall’etnomusicologo Luca Gherardi.

18 Dicembre 2022-8 Gennaio 2023

 

Inaugurazione della mostra Auguri da noi che siam lontani I presepi di gesso lucchesi per valorizzare la tradizione artigiana in relazione al fenomeno dell’emigrazione.

Lettere e biglietti di auguri da ogni parte del mondo, quando l’avvicinarsi delle festività natalizie riaccende la nostalgia della casa e della famiglia. La tradizione delle figurine di gesso nella realizzazione dei personaggi che animano il presepe, presentata attraverso importanti statue antiche della ditta Arte Barsanti di Bagni di Lucca, ultima depositaria di questa secolare attività, fortemente legata al fenomeno migratorio dalla Valle del Serchio.

6 Dicembre

 

Mostra  Auguri da noi che siam lontani

La mostra presenta al pubblico, in occasione del Natale, un’attività tradizionale dell’emigrazione lucchese, quella dei figurinai, mestiere itinerante tipico della Valle del Serchio dal secolo XVII al XX, i cui addetti si spostavano per vendere i loro prodotti in tutta l’Europa e l’America.

Si tratta di artigiani, formatori di piccole statue in gesso a soggetto religioso o decorativo che ornavano i salotti piccolo borghesi e dei personaggi che servivano per allestire i presepi domestici. Un mestiere itinerante che obbligava i componenti delle “compagnie” (formatori, rifinitori, coloritori, venditori) a lunghi periodi di permanenza all’estero mantenendo attraverso lettere e foto i rapporti con la famiglia.

Lettere e biglietti di auguri da ogni parte del mondo, quando l’avvicinarsi delle festività natalizie riaccende la nostalgia della casa e della famiglia

La mostra è stata allestita nella Cappella di S:Maria della Rotonda del Palazzo Ducale con pannelli illustrati, proiezioni e l’esposizione di statue antiche in gesso messe a disposizione dalla ditta Arte Barsanti di Bagni di Lucca ultima azienda di produzione tradizionale di statue in gesso.

L’inaugurazione è stata preceduta dall’accensione dell’Albero di Natale della Fondazione Paolo Cresci e della Provincia di Lucca. Presenti le lettrici e i lettori “Nati per leggere”, riuniti al termine del corso organizzato da BiblioLucc@ – Rete delle biblioteche e archivi della provincia e curato dal Centro per la salute del bambino di Trieste.

La mostra è stata aperta al pubblico dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023

 

Pubblicazioni

Presentazione del libro Carla Sodini Forza a coraggio.Biografie e storie di emigranti lucchesi nei secoli XIV-XIX “Quaderni della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana”, n.11

Un volume che racchiude ben 46 racconti, alcuni brevi altri più lunghi, che raccontano storie e vicissitudini dell’emigrazione lucchese dal 1300 al 1800, quindi ben prima dei grandi esodi avvenuti tra la metà del 1800 e l’inizio del 1900.

I racconti sono dedicati a personaggi particolari che hanno svolto, all’estero, attività importanti o sono stati protagonisti di eventi talvolta poco conosciuti ma comunque legati ad inventiva e spirito di avventura. Pur rifacendosi alla storia dell’emigrazione lucchese, gli scritti trattano per lo più di figure che scelsero di abbandonare la propria terra per motivi di affermazione professionale in campo imprenditoriale, artistico, letterario, religioso, militare e giornalistico. Ma ci sono anche storie silenziose di sfortunati tentatori di fortuna e di uomini confusi nelle vicende dei grandi avvenimenti della storia

Venerdì 8 Aprile Sala Mario Tobino del Palazzo Ducale di Lucca
Interventi di

Alessandro Bedini

Amos Bertolacci,

ValterVecellio

VIDEO della presentazione del libro di Carla Sodini “Forza e coraggio. biografie e storie di emigranti lucchesi nei secoli XIV-XIX” Quaderni della Fondazione Paolo Cresci, n. 11

 

Massimo Cutò, Pietro Luigi Biagioni, Navi di carta: cento anni di emigrazione oltre oceano, Lucca, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, 2022.

Catalogo della Mostra Navi di carta. Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano

 

 Attività didattica e formativa

 

PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento)

Attivati dalla Fondazione Paolo Cresci con le classi quarte dell’I.S.I. Carrara-Nottolini-Busdraghi di Lucca.

Le competenze trasversali e l’orientamento hanno avuto luogo attraverso le mostre Navi di Carta e Montagne che migrano, organizzate nel periodo settembre-dicembre, e sono state l’asse portante dell’attività concordata coi docenti e i referenti del PCTO.

 

 “Scuola e memoria” all’I.T.C. “Francesco Carrara” di Lucca: conferenza e proiezione del filmato: Arandora Star una tragedia dimenticata

Un approfondimento storico sulla tragedia dimenticata della nave Arandora Star proposto e sviluppato dal direttore della Fondazione Paolo Cresci Pietro Luigi Biagioni,  che ha coinvolto gli studenti delle classi superiori dell’I.T.C. “ Francesco Carrara” di Lucca, è stata l’occasione di approfondire e riscoprire una tragica storia del Novecento.

Arandora Star, una tragedia dimenticata, la storia di una nave che all’indomani dello scoppio della seconda guerra Mondiale trasportava centinaia di emigranti italiani che da anni vivevano in Scozia integrandosi in quel tessuto sociale come piccoli imprenditori nel settore del commercio e della ristorazione. Considerati potenziali nemici, sbigottiti ed increduli della loro sorte, furono imbarcati sul piroscafo per essere deportati in Canada, colonia del Regno Unito. Silurata da un sottomarino tedesco, la nave affondò: morirono oltre 700 persone di cui 500 erano emigranti italiani. La storia raccontata dal docufilm Arandora star, una tragedia dimenticata, coprodotto dalla Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e Noi TV è stato presentato alle classi nell’ambito degli scambi culturali che hanno visto anche un’esperienza di alternanza scuola lavoro con la preziosa collaborazione di diverse classi nella gestione della mostra “Giro giro tondo, gioca il mondo”, allestita nel mese di dicembre nella sala Tobino di Palazzo ducale.

22 Febbraio

 

FAMᴜ, ʟᴀ Gɪᴏʀɴᴀᴛᴀ Nᴀᴢɪᴏɴᴀʟᴇ ᴅᴇʟʟᴇ ғᴀᴍɪɢʟɪᴇ ᴀʟ Mᴜsᴇᴏ!

Diversi ma uguali

In occasione di FAMu edizione 2022 il Museo ha proposto laboratori didattici per bambini di età 5-10 anni e animazioni per i più grandi, su temi e suggestioni presentati ai visitatori  dalla Mostra “Navi di Carta. Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano”

9 Ottobre

 

Laboratori didattici che passione!

Nell’ambito delle iniziative a margine della mostra “Navi di Carta, Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano”, diversi studenti e studentesse alle prese con Corto Maltese, marinaio migrante!

Con Lucia Morelli,esperta nella didattica museale e dei beni culturali, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Castelnuovo di Garfagnana

12 Ottobre

 

Corso sulla catalogazione tenuto dal prof Emanuele Pellegrini  (IMT Scuola Alti studi Lucca)

Introduzione al tema del catalogo e della catalogazione di oggetti di interesse culturale. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di fornire alcune premesse di carattere storico.

Partendo da una discussione del rapporto col concetto di inventario, l’incontro ha voluto verificare le premesse storiche dell’inventariazione di gruppi di oggetti ritenuti di speciale interesse (opere d’arte, strumenti scientifici, ecc.).

24 Novembre

 

Corso on line: La trasformazione digitale dei beni culturali: contenuti digitali per i musei.

Il corso, svolto on line in più giornate, ha inteso fornire spunti metodologici ed informativi agli operatori museali della provincia di Lucca ed in particolare quelli aderenti al Sistema museale, sulle prospettive didattiche, allestitive e di comunicazione offerte dalle nuove tecnologie digitali. Sono stati illustrati sistemi innovativi ed esperienze realizzate in Italia ed in Europa in termini di valorizzazione ed implementazione della fruizione delle realtà museali (foto ricostruzioni, realtà aumentata, olografia, ecc.)

Le lezioni sono state tenute dal titolare della ditta Carraro Lab di Brescia, una delle realtà imprenditoriali del settore più avanzate a livello nazionale.

23-30 giugno

 

Acquisizione di nuovo materiale documentario

Continua l’acquisizione di fondi relativi a nuovo materiale documentario e di cimeli sull’emigrazione donato da famiglie e collezionisti o acquistato sul mercato antiquario.

Ricordiamo, fra i più originali e significativi, quello proveniente dagli archivi di un agenzia di viaggio di Salerno che fra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento si era specializzata nell’offrire “passaggi” per l’America agli emigranti del sud Italia ed in particolare della Campania.

Digitalizzazione del materiale documentario

Uno degli obiettivi della Fondazione Paolo Cresci per l’anno 2022 è stato quello di implementare l’attività nel settore della digitalizzazione e della comunicazione on line, accrescendo la dotazione informatica e le competenze professionali degli operatori, anche attraverso azioni formative mirate.

 

 Attività di promozione e/o organizzazione culturale

 

Cerimonie in ricordo di Paolo Cresci a Fosciandora (Lu) suo paese di adozione.

A 25 anni dalla scomparsa di Paolo Cresci il Comune di Fosciandora ha ricordato la sua attività instancabile di studioso della storia dell’emigrazione italiana, legando il suo nome al Centro per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia, per indicarlo a modello per le nuove generazioni. Infatti a Fosciandora Cresci aveva parenti da parte di mamma e qui incontrò Silvana, che fu poi sua moglie, e diventò così il suo paese di adozione.

Il centro intitolato a Paolo Cresci si trova a due passi dal municipio e rappresenta un polo di aggregazione sociale per giovani e famiglie oltre che associazioni paesane.

La serata è stata arricchita della presentazione del volume di Gugliemo Franchi dal titolo “Il profumo di Elicrisio, emigrare con i miei nonni nell’America di Fine Ottocento”.

Inoltre è stata presentata al pubblico la mostra di documenti raccolti da Paolo Cresci dal titolo Quando i toscani scoprirono “La Merica”, 18 pannelli che con foto d’epoca e documenti descrivono l’emigrazione dalla nostra terra verso appunto l’America.

15 Agosto

 

Presentazione del documentario Mister Wonderful a Bolognana (Gallicano)

Il documentario realizzato dalla casa americana Awen Film in coproduzione dalla fondazione Paolo Cresci, racconta le vicende di Zeffirino Poli un emigrante partito poverissimo da Bolognana, frazione di Gallicano, per emigrare prima in Francia, come formatore di statuette di gesso, poi in America dove aprì una esposizione di statue in gesso di personaggi famosi a cui unì piccoli spettacoli teatrali e di avanspettacolo. Il successo dell’iniziativa fu tale che in pochi anni diventò uno dei maggiori impresari teatrali del Nord America collaborando con i più famosi attori di fama internazionale del momento tra cui Charlie Chaplin. Il documentario è stato presentato alla popolazione del paese natale dell’uomo di affari con un introduzione di Luca Peretti, storico del cinema del primo Novecento. Era presente la cantante lirica Luana Pellegrineschi, discendente diretta di Zeffirino Poli. Il filmato è stato recentemente trasmesso su RAI 3.

Nell’occasione è stato presentato il libro di Marcello Mazzanti Mama look, un racconto romanzato che incrocia le vicende della vita di Zeffirino Poli a quelle dell’emigrazione dei figurinai che dal paese di Bolognana partivano per vendere le statuette di gesso in tutto il mondo.

2 agosto

 

Partecipazione all’International Museum Day 2022

Nella giornata Internazionale dei Musei, istituita dall’ ICOM nel 1977, con l’obiettivo di renderli consapevoli del loro valore come importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli, il Museo Paolo Cresci ha partecipato tramite il VIDEO di presentazione del Museo e con iniziative di valorizzazione del tema emigrazione / immigrazione quale elemento importante nella comprensione delle dinamiche sociali contemporanee.

18 maggio

 

Documentario La Garfagnana per Astor Piazzolla

Realizzazione di un cofanetto DVD del documentario  La Garfagnana per Astor Piazzolla in occasione del centenario della nascita.

Nel centenario della nascita del musicista Astor Piazzolla la Fondazione Paolo Cresci, ha prodotto, con la regia di Abramo Rossi e in collaborazione con l’emittente NOI TV, il documentario La Garfagnana per Astor Piazzolla. Il filmato della durata di circa 30 minuti, presenta documenti d’archivio, foto antiche e testimonianze inedite in Italia e in Argentina, a parenti e conoscenti del grande musicista i cui avi materni emigrarono alla fine dell’Ottocento da Massa Sassorosso, in comune di Villa Collemandina. Il filmato, trasmesso dall’emittente locale Noi TV nella rubrica I Colori del Serchio, è stato edito in un cofanetto DVD e diffuso nelle scuole e tra gli estimatori del celebre  musicista.

 

Spettacoli musicali e teatrali

 

Concerto di musiche della tradizione pastorale

Concerto a cura di Pietro Lino Grandi ed Elena Battaglini nei locali del Museo etnografico provinciale don Luigi Pellegrini a San Pellegrino in Alpe, nell’ambito del progetto CamBio Via promosso dalla Regione Toscana

8 agosto

 

Spettacolo teatrale di Michele Neri: Per un Mar Mediterraneo di Pace, un Mare di Storie.
Fiabe e leggende provenienti dai diversi paesi che si affacciano sul nostro Mare al Museo Paolo Cresci. Un tappeto-carta geografica del Mediterraneo. Tante storie, curiose, strane e divertenti, per ogni sponda su cui arriva il nostro bastimento. Conoscere e apprezzare la diversità per crescere e non avere paura di ciò che viene da lontano. Ascoltare, tradizioni e usanze che, ritroviamo anche vicino a noi. Per accorgersi che, come le persone, anche le storie viaggiano.

29 settembre

 

Spettacolo Non solo cuore

Uno spettacolo di Michele Neri sull’emigrazione raccontata tramite un percorso di lettura partendo da “Sull’oceano” in cui Edmondo de Amicis nel 1889. Una  descrizione con grande maestria del suo reale viaggio per le Americhe.

De Amicis racconta, con grande partecipazione, la miseria e la tenacia del popolo dei migranti. La suddivisione in classi riporta le diversità del vivere quotidiano, delle ambizioni e delle cose lasciate a terra per sempre. Le ottiche differenti di chi ha abbandonato tutto per ritrovarsi in balia di condizioni ancora peggiori, alla mercé di approfittatori e meschini ruffiani. Descrive chi, invece, parte con tutti i confort, per puro divertimento, o per l’innato spirito d’avventura. Con l’ambizione di salire ancora di più la scala sociale, per acquisire una nuova posizione e sfruttare possibilità impensabili in Italia, ma possibile nel Nuovo Mondo 🌍
La nave risulterà essere un microcosmo, la miniatura del mondo con le sue imprevedibili e poliedriche situazioni.

14 ottobre

 

Amico museo 2022 Progetto della Regione Toscana PACE, PACE, PACE !

Iniziativa di accoglienza e visita guidata al museo Paolo Cresci di un nutrito gruppo di bambini ucraini ospiti in strutture assistenziali per rifugiati di Lucca

17 maggio

 

Attività per favorire l’accessibilità ai non vedenti:  Sentiero dell’emigrazione in Comune di Pescaglia (Lu)

In collaborazione con la fondazione Paolo Cresci, che ha messo a disposizione immagini e testi, il comune di Pescaglia (Lucca) ha realizzato un percorso per non vedenti lungo un sentiero, all’ombra di secolari castagni, che si snoda su una vasta zona  del territorio comunale. Il tema prescelto è stato quello dell’emigrazione, fenomeno che è molto sentito nel territorio del comune perché terra da cui partirono moltissimi per andare a lavorare all’estero.

 

Partecipazione alla Celebrazione annuale della giornata dei Toscani nel Mondo presentazione in Regione Toscana del documentario La Garfagnana per Astor Piazzolla

Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati – Sala Pegaso. Secondo quanto previsto dall’ art. 36 della Legge 26/2009, “è istituita la Giornata dei toscani nel mondo, da tenersi annualmente” in data proposta dal Presidente della Giunta regionale. Per questo anno è stato deciso di programmare la Giornata dei toscani nel Mondo a conclusione dei lavori del Nuovo Consiglio dei Toscani nel Mondo, che torna a riunirsi dopo alcuni anni di inattività, e dare modo ai Presidenti delle associazioni all’ estero, con collegamenti da remoto di poter conoscere i nuovi consiglieri.

Nel corso della giornata è stato proiettato il documentario sulle origini garfagnine di parte materna di Astor Piazzola, realizzato dalla Fondazione Paolo Cresci: “La Garfagnana per Astor Piazzolla”. Il documentario doppiato in lingua spagnola per i connazionali residenti in America latina è Trasmesso in live streaming il giorno 23 nov 2022 https://www.youtube.com/watch?v=rlO_jV9G9D8

 

La Fondazione Paolo Cresci e il suo ruolo di coordinamento del Sistema museale territoriale della provincia di Lucca

La Fondazione è capofila del Sistema museale territoriale della provincia di Lucca e si occupa del suo coordinamento. Per il Sistema museale, che ha raggiunto la quota di 27 aderenti , la Fondazione individua le linee di indirizzo al fine di declinare una strategia complessiva capace di migliorarne i servizi, valorizzare le collezioni ed elevare la qualità professionale degli addetti museali. Progetta iniziative, promuove e valorizza le realtà aderenti, partecipa a bandi e si impegna per la  realizzazione dei progetti proposti dal comitato tecnico ed approvati dall’assemblea dei musei. L’impegno finanziario previsto per i singoli musei, dimensionato in relazione all’importanza e alla natura giuridica degli stessi, consente di raccogliere, con le quote associative importi che oltre ad offrire come ritorno servizi comuni, costituiscono le risorse di cofinanziamento necessarie per accedere ai bandi dei progetti sia locali (Fondazioni Bancarie) che regionali e nazionali.

L’obiettivo è migliorare quantitativamente e quantitativamente i servizi offerti attraverso la ricerca di fonti di finanziamento, per conseguire una più di efficace raccolta di fondi e dell’ottimizzazione delle risorse dovute all’economia di scala.

Le attività svolte in comune sono di carattere culturale, scientifico, didattico e conoscitivo, di promozione, comunicazione e gestione.

In particolare nel 2022 i progetti del Sistema museale lucchese sono stati indirizzati sulle seguenti attività:

 

Progetto Sicurezza nei musei

Ha lo scopo di favorire la cooperazione tra musei e garantire la sostenibilità finanziaria massimizzando le spese con la creazione di progetti comuni per il miglioramento dei servizi museali per il diritto di accesso a tutti alla cultura e di effettuare una progettazione sulle misure in materia di sicurezza per i luoghi di lavoro e per i musei

Con il concetto di accessibilità si intende promuovere azioni per migliorare l’accesso all’eredità culturale, in particolare per i giovani e le persone svantaggiate, al fine di aumentare la consapevolezza sul suo valore, sulla necessità di conservarlo e preservarlo e sui benefici che ne possono derivare.

Per sicurezza si intende invece la presenza degli elementi volti a prevenire e far fronte a situazioni come incendi, furti, situazioni mediche come il Covid-19 al fine di garantire una corretta conservazione dei materiali e una fruizione in sicurezza da parte dei visitatori.

Si è proceduto pertanto all’affidamento a tecnici specializzati di un incarico professionale per la valutazione dello stato attuale dei musei del Sistema in materia di sicurezza e accessibilità e la successiva indicazione delle misure necessarie per migliorare e rendere efficienti ed efficaci i diversi aspetti sotto cui si presentano l’accessibilità e la sicurezza museale e dei luoghi della cultura.

 

Il “Festival del Sistema Museale della Provincia di Lucca denominato I Musei del Sorriso”

Il Progetto ha costituito la prima edizione del Festival che ha avuto come obiettivo quello di attivare delle iniziative artistiche multidisciplinari presso i Musei (dalla musica al teatro, dalla pittura alla scultura, dalla comicità alle performance acrobatiche, etc.)

E stato mirato al coinvolgimento della comunità del territorio, l’incentivazione alla maggior frequentazione dei Musei e l’invito per nuovi utenti a conoscere le realtà museali presenti. Il Festival si è tenuto nell’estate – autunno del 2022 con un calendario ricco di circa 60 eventi, realizzati singolarmente presso i musei e altri organizzati dal Sistema Museale che hanno coinvolto tutto il territorio provinciale dalla Versilia alla Piana di Lucca, dalla Mediavalle del Serchio alla Garfagnana, sia all’interno di musei che in teatri e spazi cittadini.

Hanno partecipato compagnie teatrali e attori/attrici, musicisti e artisti provenienti principalmente dal territorio provinciale o regionale, così da favorire la conoscenza di artisti locali e promuoverne l’attività.

La Fondazione, in quanto capofila, ha svolto il ruolo di coordinamento nell’organizzazione e nella gestione del Festival; ha assolto inoltre alle funzioni di carattere amministrativo e di rendicontazione.

 

Altre attività

 

2 Luglio 1940 – 2 Luglio 2022 Arandora Star. La tragedia dimenticata”

Sull’emittente televisiva  NOITV, nell’ambito delle rubrica televisiva settimanale  I colori del Serchio, è stata realizzata una puntata dedicata all’anniversario dell’affondamento dell’Arandora Star . Dopo una presentazione di Pietro Luigi Biagioni, è stato trasmesso il documentario Arandora Star. La tragedia dimenticata. La rubrica “I Colori del Serchio” registra ogni puntata, uno share di circa 100.000 utenti.

2 luglio

 

Giornata internazionale dei DIRITTI delle DONNE

Per molti anni, dal secondo dopo guerra, la data dell’8 marzo fu associata alla morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica di camicie avvenuto nel 1908 a New York.

Riconosciuta la confusione con una tragedia realmente avvenuta a New York il 25 marzo 1911, è certo che occorre tuttora ricordare i diritti delle donne lavoratrici, come anche degli uomini. In quell’incendio morirono moltissime giovani emigrate di origine italiana ed ebraica: una triste pagina della storia dell’emigrazione

La ricorrenza ricordata tramite i social della Fondazione

8 marzo

 

Giornata Mondiale della Bicicletta In bicicletta al Museo

Più di 100 anni fa in Australia… Giuseppe Torlai, originario di Villa Collemandina in Garfagnana, si fa ritrarre insieme ai suoi amici in bicicletta con la nota autografa “in memoria dei posteri”: la bicicletta, qui probabilmente fornita dallo studio fotografico, era il sogno di chi, lavorando duro, sperava di comprarla…

Il museo aderisce all’iniziativa offrendo ai ciclisti arrivati al museo materiale divulgativo e gadget ricordo.

3 giugno

 

Presentazione del documentario La Garfagnana per AstorPiazzolla

In occasione dei 30 anni della scomparsa del musicista Astor Piazzolla, è stato riproposto su NOI TV, nel programma “I Colori del Serchio” il documentario “La Garfagnana per AstorPiazzolla” con una nuova e presentazione del nostro Direttore e del nostro Presidente.

Il filmato della durata di circa 30 minuti, presenta documenti d’archivio, foto antiche e testimonianze inedite  in Italia e in Argentina, a parenti e conoscenti del grande musicista argentino i cui avi materni emigrarono  alla fine dell’Ottocento da Massa Sassorosso, in comune di Villa Collemandina

9 luglio con repliche i giorni successivi

 

66esimo Anniversario della tragedia di Marcinelle

Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.

Pubblicato sui Social il  messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

“Rivolgo un commosso pensiero ai minatori che l’8 agosto 1956 perirono a Marcinelle. Quella tragedia costò la vita, tra gli altri, a 136 connazionali. Dal 2001 la ricorrenza è stata proclamata ‘Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’ affinchè, nel ricordo di quanto accaduto al Bois du Cazier,possa essere onorata la memoria di tutti gli italiani caduti sul lavoro all’estero “L’emigrazione dei nostri connazionali e il sacrificio che questa ha comportato,hanno segnato l’identità dell’Italia e anche lo stesso processo d’integrazione europea. Le dolorose esperienze dei lavoratori migranti, maturate nei decenni precedenti il Trattato di Maastricht, hanno sollecitato la promozione dei diritti dei lavoratori al livello europeo, contribuendo alla creazione di un’Europa coesa, solidale, fondata anche su un pilastro sociale”.

8 agosto

 

La notte bianca di Lucca

Un grandissimo successo l’edizione 2022 della Notte Bianca, la numero 9 dalla sua istituzione, e soprattutto, nell’anno della sua ripartenza, dopo lo stop imposto dalle restrizioni anti covid. 19. La Fondazione ha partecipato con l’apertura serale, garantendo anche il servizio di visite guidate gratuite.

27 agosto

Presentazione del catalogo della mostra “La nuova Barga: architettura e arti decorative tra Liberty e stile eclettico”

Alla mostra con documenti ed immagini d’epoca, organizzata dalla Fondazione Ricci di Barga, la Fondazione ha collaborato con il prestito di importanti documenti e fotografie d’epoca di emigranti barghigiani.

9 settembre

 

 

 

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