2016

Iniziative realizzate

ATTIVITÁ SVOLTA NELL’ANNO 2016

 

 

Museo Emigrazione Italiana on line

Pubblicazione on line del libro di Paolo Cresci “Partono i bastimenti”, difficilmente reperibile, ma richiesto dagli studiosi. In corso di realizzazione.

 

Bollettino Emigrazione

Messa in rete della rivista Bollettino dell’emigrazione. Il progetto si è svolto in collaborazione con il Centro Studi Emigrazione di Roma istituto culturale della Congregazione degli Scalabriniani che conserva alcuni dei numeri del bollettino non in possesso della Fondazione.

 

Didattica Museale

Sviluppo delle attività di attività di didattica museale con le scuole del territorio lucchese e delle provincie limitrofe.  Laboratori e visite guidate.

 

Facebook

Implementazione del profilo di FACEBOOK del MUSEO PAOLO CRESCI, con l’apertura delle pagine FONDAZIONE PAOLO CRESCI e GIOVANI ITALIANI NEL MONDO, dove vengono raccolte le foto inviateci dai giovani emigrati.

 

Altrove. Rivista di storia ed intercultura

Pubblicazione on line dei nn. 14 e 15.

 

Collana “I quaderni della Fondazione”

 

Pubblicazione dei volumi:

M. V. Paradisi, Il vapore di Sassonia correva come il vento Storie di emigrazione lucchese dalle Carte della Pia Casa di Lucca.

 

A.Marchi, Andavano alle figure con Canova e Donatello I gessi di tradizione classica e rinascimentale dei figurinai lucchesi nel centro Europa tra Ottocento e Novecento.

 

Progetti  in corso di svolgimento:

 

Di nuovo in cammino – L’emigrazione giovanile di ieri e di oggi

Il progetto, già illustrato nei precedenti consigli, ha lo scopo di promuovere la conoscenza della storia dell’emigrazione specialmente fra i giovani raccogliendo e diffondendo, documenti e testimonianze. Per la valenza culturale e l’attualità del fenomeno emigrazione/immigrazione giovanile, si intende promuoverne la conoscenza con eventi culturali, laboratori, prodotti audiovisivi e numeri monografici della rivista on line “Altrove”. Dal 2014, gli italiani emigrati sono aumentati più degli immigrati residenti in Italia, ogni anno cresce il fenomeno degli italiani che emigrano tanto che il numero di questi (4.637.000) si sta avvicinando a quello degli stranieri presenti in Italia (5.014.000). Il progetto intende affrontare i temi della nuova emigrazione, che riguarda soprattutto i giovani, per studiarne aspetti sociali ed economici e raccogliere testimonianze, sia come documentazione storica, che per laboratori e materiale multimediale interattivo usufruibile all’interno del museo, destinati agli studenti delle scuole superiori e under 35, volti a sviluppare la consapevolezza delle dinamiche sociali legate alla mobilità, focalizzandone opportunità e criticità.

Il progetto sta creando una rete anche mediante social network per la raccolta testimonianze di giovani italiani trasferitisi all’estero per motivi di studio o di lavoro finalizzata alla realizzazione di un data-base di informazioni sulle opportunità esistenti, ma soprattutto di un report sugli aspetti psicologici alla base della scelta di andare all’estero, sulle difficoltà incontrate, sulle dinamiche di inserimento e i meccanismi di assimilazione culturale. Il progetto in corso di svolgimento prevede la raccolta di interviste ai giovani all’estero in cui raccontano la propria esperienza, offrendo anche strumenti per agevolare chi, come loro, ha deciso di affrontare questa nuova esperienza di vita.

Il materiale, opportunamente schedato, servirà a realizzare un data-base articolato in base ad aree territoriali e di tipologia di richieste da mettere a disposizione dei giovani. Dette interviste costituiranno un importante documento sull’emigrazione attuale, destinato ad arricchire l’archivio storico della Fondazione.

La raccolta di testimonianze di giovani italiani all’estero, sarà pubblicata sul sito www.emigrazioneitaliana.org e utilizzata per un cortometraggio da diffondere nelle scuole e che mettere a disposizione di associazioni di volontariato, operatori nel settore giovanile, ecc.

Tale progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana, nell’ambito del Piano Integrato della Cultura 2016.

Ad oggi sono stare realizzate oltre 30 interviste a giovani italiani nei seguenti paesi: Stati Uniti, Canada, Germania, Inghilterra, Estonia, Australia, che si aggiungono a quelle di cui è in corso la realizzazione in Italia.

 

Zeffirino Poli e il film “Poli’s Wonderland

Zefferino Poli, in America conosciuto come Sylvester Zefferino Poli, è uno dei più importanti e dimenticati pionieri del cinema americano. Poli nasce nel 1858 a Bolognana nel Comune di Gallicano, poi si trasferisce a Piano di Coreglia con tutta la famiglia. In cerca di fortuna, emigra in America come figurinaio e alla fine dell’Ottocento approda a New York. I primi anni di vita americana furono terribili ma presto però la sua fortuna mutò. La giovane moglie le suggerì di abbandonare l’attività di venditore ambulante e di esporre in vetrina le statuine di gesso. Inoltre lo convinse a cambiare produzione, non più i soliti gatti ma personaggi celebri ancora viventi o soggetti che dessero maggiormente l’idea dell’arte. Fu un grande successo e nel 1892 Poli si trasferisce a New Haven, in Connecticut, e qui apre il Poli’s Wonderland. E’ il suo primo teatro, ma c’è molto di più. E’ uno di quei locali, molto diffusi all’epoca nominati movie palace (quei cinema giganteschi con oltre 2000 posi molto tipici negli anni ’20/’30 in America), che ospita gli spettacoli più disparati. Poli è uno dei primi in America – e quindi nel mondo- a capire che il cinema sarebbe diventata l’arte del Novecento, e che i lavoratori delle fabbriche avevano bisogno di distrarsi dal pesante lavoro della catena di montaggio. In pochi anni, costruisce un impero che conta più di cento cinema. Oggi questi cinema non esistono più. Uno dei pochi rimasi in piedi è il Majestic Theater di Bridgeport, una città industriale in crisi, a pochi chilometri da New Haven. Abbandonato da decenni, ma rimasto miracolosamente intatto, il Majestic conserva ancora lo splendore della Bella Epoque. Un fatto che non è passato inosservato a un gruppo di cittadini che sogna di recuperare questa preziosa architettura e riaprirla al pubblico.

Luca Perei, Isaak J. Liptzin e Valerio Ciriaci, giovani studiosi dell’emigrazione italiana, in particolare dei figurinai hanno riscoperto la storia di Zefferino Poli ed hanno deciso di trasformarla in un film, Poli’s Wonderland, in collaborazione con il Comune di Coreglia, il Museo delle Figurina di Gesso e dell’Emigrazione. Tale collaborazione è estesa al “Lucca Film Festival” e alla Fondazione Paolo Cresci per il suo ruolo di supporto storico e  tecnico.

 

 

Progetti  svolti:

 

5 Febbraio – Parigi Teatro New Morning

Lo spettacolo MIGRANTS al teatro New Morning di Parigi

Musiche ed esecuzione al piano solo di Nicola Sergio, artista e composito recalabrese, narratore Atiq Rahimi, allestimento e regia di Nino Cannatà,  Consulenza scientifica e materiali d’archivio della Fondazione “Paolo Cresci” per la storia dell’emigrazione italiana di Lucca.

“Migrants” è uno spettacolo teatrale sui temi dell’emigrazione – immigrazione  che ha debuttato all’apertura del Roccella Jazz Festival il 26 dicembre 2014, si articola sull’interazione di più linguaggi artistici e ha una componente di improvvisazione alla “maniera del jazz”, nell’esecuzione della musica, nella gestione live della video-proiezione così come nel testo, per cui ogni recita è un’esperienza sempre diversa e unica.  Il progetto, sviluppato dall’associazione Lyiriks, con la collaborazione di diverse realtà culturali vanta la collaborazione dell’Associazione Libera di don Ciotti.  Si è avvalso di materiali d’archivio della nostra Fondazione. La musica, eseguita al piano dal compositore di fama internazionale Nicola Sergio scritta appositamente per il progetto, è ispirata da ricerche, notizie ed esperienze di migranti e sarà raccolta nel disco dal titolo “Migrants”.

L’allestimento scenografico e la video proiezione sono realizzati dal regista scenografo Nino Cannatà con immagini, documenti storici, parole e messaggi significativi in diverse lingue

 

Marzo 2016

La Fondazione Cresci è stata individuata come soggetto capofila dei musei della provincia di Lucca per il progetto della Regione Toscana, Piano Integrato della Cultura 2016. Il progetto elaborato dalla Fondazione e dalla Provincia di Lucca per un importo di € 129.000,00 prevede azioni di adeguamento tecnico funzionale delle varie strutture museali al fine del raggiungimento degli standard previsti per il loro riconoscimento come musei di interesse regionale.

 

6 aprile – Lucca Complesso di San Micheletto

Presentazione del documentario “Revelstoke, un bacio nel vento” di Nicola Moruzzi nell’ambito di  Lucca Film Festival e EuropaCinema 2016 realizzato in collaborazione con Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana.

 Il film racconta il viaggio in Canada del regista sulle tracce del bisnonno Angelo, emigrato nel 1913 e morto in un incidente sul lavoro durante la costruzione del tunnel più lungo del Nord America. Grazie al ritrovamento delle lettere scritte alla moglie, ai documenti rinvenuti in Canada e ai filmati di repertorio, l’odissea di Angelo torna alla luce, ricordandoci ancora una volta il coraggio dei migranti partiti dal nostro paese.

Vincitore del in concorso al Festival Internazionale di Documentari “Visioni dal Mondo” di Milano, dicembre 2012,  il documentario è entrato nella cinquina finalista ai David di Donatello, sezione documentari di lungometraggio.

Hanno introdotto il film: Leonardo Baraldi – Produttore  “Schicchera Production”, Ave Marchi della Fondazione Paolo Cresci, Pietro Luigi Biagioni – Direttore della Fondazione Paolo Cresci, Nicola Borrelli ha presieduto la manifestazione

 

14 Maggio  – 6 giugno – Lucca Palazzo Ducale

AMICO MUSEO 2016

Partecipazione alle iniziative di valorizzazione e divulgazione dei musei toscani .

La notte dei Musei : presentazione del libro di M.V. Paradisi, Il vapore di Sassonia correva come il vento Storie di emigrazione lucchese dalle Carte della Pia Casa di Lucca..

 

Giugno – Lucca Palazzo ducale

Stipula della convenzione con la Provincia di Lucca per la gestione e valorizzazione congiunta dei musei di Palazzo ducale: Museo del Risorgimento e Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana.

 

10 Giugno – Lucca Palazzo Ducale

Presentazione del Saggio: “Fuga e Ritorno di un Popolo” La Calabria del Nord-Est 1799-2012” di Francesco Filareto

Interventi di: Cataldo De Gaudio,Presidente del Centro Studi e Ricerche Calabresi

Tommaso Greco, Professore Ordinario Filosofia del Diritto all’ Università di Pisa

Pietro Luigi Biagioni, Direttore Fondazione Cresci

Ilaria Del Bianco,Presidente Associazione Lucchesi nel Mondo

 

1 luglio – Castelnuovo Garfagnana Piazza Umberto I

L’Unione Comuni Garfagnana – in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, la Fundacion Internacional Astor Piazzolla, la Fondazione Paolo Cresci, il Comune di Villa Collemandina e di Castelnuovo di Garfagnana,- ha promosso un evento dedicato al Tango, nell’ambito della rassegna International Academy of Music 2016

Serata dedicata ad Astor Piazzolla

Il progetto del Garfagnana Tango Festival promosso dal Parco nel Mondo si è arricchito per l’estate 2016 di un nuovo appuntamento: il concerto del gruppo musicale Amores Tangos

Lo stretto legame con la realtà Marplatense ha consentito di intercettare un’occasione significativa per l’ulteriore sviluppo di qualità del progetto, la tournée in Europa del Quartetto degli Amores Tangos.  E’ stata attivata la collaborazione con  Scuola Civica di Musica di Castelnuovo di Garfagnana e collaborazione per gli aspetti musicali e con la Fondazione Paolo Cresci per la ricerca storica sugli aspetti connessi all’emigrazione.

L’iniziativa è stata inserita nella programmazione delle attività del Summer Music Festival della International Academy of Music in Castelnuovo di Garfagnana (27 giugno – 8 luglio).

 

2 luglio – Villa Collemandina  

Allestimento della mostra “OMAGGIO DELLA GARFAGNANA AD ASTOR PIAZZOLLA” a cura della Fondazione Paolo Cresci

Le origini pugliesi di Vicente, il padre di Astor Piazzolla sono conosciute da sempre. Recentemente indagini hanno documentato che i nonni materni nel 1888 partono per l’Argentina da Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina. Negli archivi della parrocchia e dell’ufficio anagrafe comunale sono stati ritrovati i certificati di matrimonio di Clelia Bertolami e Luigi Manetti, i genitori di Assunta. I due giovani sposi  emigrano in Argentina, raggiungendo i parenti che risiedono a Mar del Plata. Qui Luigi inizia a lavorare in un’azienda agricola poi, assieme ad altri, acquista un vasto appezzamento di terra ai bordi della città dove coltivano piante e ortaggi. La storia della famiglia e del musicista è raccontata nella mostra, che riproduce documenti e fotografie appartenenti o raccolte dalla Fondazione Paolo Cresci.

 

23 Luglio al 7 Agosto – Castelnuovo Garfagnana Fortezza di Montalfonso

Mostra POPOLI IN MOVIMENTO – OGGI COME IERI foto di Francesco Malavolta e archivio della Fondazione Paolo Cresci A Castelnuovo di Garfagnana nell’ambito della rassegna , GARFAGNANA FOTOGRAFIA, festival organizzato dal Circolo Fotocine Garfagnana, con la collaborazione della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana.

Il tema dei popoli in movimento e dei migranti è affrontato con la mostra che abbina alle foto di oggi di Francesco Malavolta, immagini dell’emigrazione italiana di inizio ‘900 della Fondazione Paolo Cresci e copertine storiche della Domenica del Corriere.  Francesco Malavolta è un fotogiornalista che dal 1994 collabora con agenzie fotografiche nazionali ed internazionali, con organizzazioni umanitarie quali l’UNHCR e l’OIM. Dal 2011 documenta quel che accade alle frontiere europee per conto dell’Agenzia dell’Unione Europea Frontex lungo i confini marittimi e terrestri del continente. Da subito concentra i suoi lavori quasi totalmente sulle frontiere e di conseguenza sui flussi migratori dei popoli, in particolare via mare. La sua esperienza in questo settore risale all’inizio degli anni Novanta, ai tempi del grande esodo di persone provenienti dall’Albania.. Fine ultimo del suo lavoro è raccontare storie tramite immagini di semplice lettura. Tra i principali committenti dei suoi lavori si annoverano: Associated Press, Comunità Europea, Agenzia Frontex, OIM (International Organization for Migration), UNHCR.

 

10 Settembre – Lucca Palazzo Ducale 

NOTTE BIANCA

Alle ore 21,00, nel Giardino del Museo Paolo Cresci i Musei di Palazzo Ducale hanno presentano lo spettacolo: In viaggio verso una vita nuova vita: Tra Ottocento e Novecento: musica, recital, immagini e documenti del Risorgimento e dell’emigrazione italiana di Vera Giagoni

Musiche inedite e brani della letteratura del Risorgimento e dell’ emigrazione

 

Ottobre

Reperimento del blocco di marmo per la realizzazione del monumento ad Astor Piazzolla a cura dell’associazione Casa latino americana di Viareggio che sorgerà nel giardino antistante la porta San Pietro di Lucca

 

19 Novembre – Lucca Museo Paolo Cresci

Allestimento della raccolta di gessi nel Museo Paolo Cresci e presentazione del volume “Andavano alle figure con Canova e Donatello I gessi di tradizione classica e rinascimentale dei figurinai lucchesi nel centro Europa tra Ottocento e Novecento” di Ave Marchi

La ditta Toskanischen Industrie, costituita da Archimede Nannetti con i soci Marchi e Mariani di Bagni di Lucca alla fine del secolo XIX, così come quella di Felice Martinelli “Felix Martinelli & co Kunst-Anstalt” costituirono fiorente attività di formatori di statue, elementi decorativi e suppellettili di gesso a Monaco di Baviera. La loro produzione, che ebbe come riferimenti culturali il Quattrocento e il Cinquecento fiorentino, riscosse un grande successo fra la colta borghesia bavarese. L’attività continuò fino ai primi decenni del secolo XX quando i protagonisti di queste importanti vicende commerciali ed allo stesso tempo artistiche ritornarono in patria.  I campionari, i cataloghi, le foto ed altri importanti documenti di questa attività confluirono nella raccolta Nannetti – Vincenti eredi di queste dinastie; grazie alla generosità dei depositari di questa raccolta la Fondazione Cresci si arricchisce di questo importante patrimonio che testimonia la creatività e l’intraprendenza dei figurinai lucchese.

 

21 Novembre- Lucca Complesso di San Francesco

Firma della convenzione di collaborazione con la Scuola di Alti Studi I.M.T.

Con la stipula della convenzione si intende stabilire un rapporto di collaborazione per la realizzazione di iniziative di comune interesse nel settore della ricerca scientifica e della raccolta di testimonianze sul fenomeno delle migrazioni, la conservazione della memoria degli eventi per stimolare una riflessione su di essi al fine di meglio comprendere le dinamiche in atto sulla mobilità e sul multiculturalismo con i loro risvolti sociali ed economici, in particolare l’attività riguarderà:

  • Organizzazione di seminari di interesse generale, aperti al pubblico, con tematiche scelte dalle parti e svolti da docenti e ricercatori di IMT o da docenti esterni esperti in materia invitati a cura delle parti.
  • Collaborazione tra la Fondazione e gli allievi di IMT, con la previsione di iniziative congiunte volte a un proficuo scambio di know how tecnico e scientifico.
  • Attivazione di progetti condivisi di ricerca sui temi delle migrazioni
  • Organizzazione di eventi pubblici, mostre, conferenze, pubblicazioni, ecc., volti a diffondere la conoscenza delle tematiche oggetto della presente convenzione ed i risultati del lavoro e delle attività di interesse comune svolti.
  • Attivazione di tirocini e stage formativi.

 

21 -28 novembre – Lucca Complesso Monumentale di San Francesco

Allestimento MOSTRA “100 di sapori Toscani nel mondo”

Commissionata dal Consiglio dei Toscani all’estero della Regione Toscana, la mostra presenta la storia della ristorazione toscana nel mondo a partire dalle origini pionieristiche dei ristoranti dei nostri emigranti fino alle più moderne e raffinate forme di gastronomia e ristorazione che ci hanno reso famosi e nel mondo e orgogliosi dei nostri prodotti diffusi come carattere distintivo della Toscana: olio e vino.

Verrà allestita nei chiostri del complesso monumentale di San Francesco in occasione della firma della convenzione di collaborazione fra Fondazione Cresci e la Scuola di Alti Studi I.M.T. per l’inizio dell’ anno accademico 2106-2017

 

23 novembre – 3 dicembre – Roma  Senato della Repubblica

Comitato per le questioni degli italiani all’estero – Roma 23 NOVEMBRE – 2 DICEMBRE 2016

Rassegna di manifestazioni: MIGRAZIONI: DA MARCINELLE A LAMPEDUSA “CAPIRE LA NOSTRA STORIA PER GUARDARE AL FUTURO”

Mostra  POPOLI IN MOVIMENTO – OGGI COME IERI foto di Francesco Malvolta e archivio della Fondazione Paolo Cresci in collaborazione col Circolo Fotocine Garfagnana.  Il tema dei popoli in movimento e dei migranti sarà affrontato con una mostra che abbina alle foto di oggi di Francesco Malavolta, immagini dell’emigrazione italiana di inizio ‘900 della Fondazione Paolo Cresci e copertine storiche della Domenica del Corriere.

 

30 Novembre – Roma  Senato della Repubblica a

Presentazione del docufilm “Revelstoke, un bacio nel vento” di Nicola Moruzzi nell’ambito della rassegna di manifestazioni: MIGRAZIONI: DA MARCINELLE A LAMPEDUSA “CAPIRE LA NOSTRA STORIA PER GUARDARE AL FUTURO”

Il film racconta il viaggio in Canada del regista sulle tracce del bisnonno Angelo, emigrato nel 1913 e morto in un incidente sul lavoro durante la costruzione del tunnel più lungo del Nord America.

Grazie al ritrovamento delle lettere scritte alla moglie, ai documenti rinvenuti in Canada e ai filmati di repertorio, l’odissea di Angelo torna alla luce, ricordandoci ancora una volta il coraggio dei migranti partiti dal nostro paese.

Introducono il film: Renato Turano senatore; Alessandro Bianchini, presidente Fondazione Paolo Cresci; Nicola Moruzzi regista

 

 

15  Dicembre – Roma  collezionista privato prof. Amtonio Molfese

Donazione di cimeli relativi all’emigrazione transoceanica. La valigetta degli effetti personali dell’emigrante.

Il prof Antonio Molfese, già medico di bordo sui transatlantici, nonché presidente di un’associazione di studi storici della Lucania, ha raccolto nel tempo cimeli relativi all’emigrazione italiana transoceanica. Dopo aver esposto una selezione del materiale in suo possesso presso l’esposizione sull’emigrazione italiana tenutasi al Vittoriale di Roma  e recentemente conclusa ha deciso di fare la donazione alla Fondazione Cresci di un cimelio di particolare valore simbolico e molto raro da trovarsi:  la valigetta in legno, corredata dal suo contenuto,in cui l’emigrante –compito questo affidato sopratutto alle donne – conservava gelosamente il biglietto di viaggio, il passaporto, i denari, e i più preziosi effetti personali ( lettere, fotografie, libro di preghiera, ecc.). 

La Fondazione, nonostante la ricchezza del materiale in suo possesso, non possedeva un cimelio come questo che verrà presto esposto al pubblico nell’ambito del percorso museale.

 

20 dicembre – Lucca Palazzo della Provincia

Giornata di studio sui musei della provincia in relazione al progetto regionale Piano Integrato della Cultura 2016

La Fondazione Paolo Cresci, in quanto titolare del Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, dichiarato museo di interesse regionale,  assolve da anni la funzione di capofila del progetto Piano integrato della Cultura 2016 promosso e finanziato dalla Regione Toscana per il coordinamento degli interventi di messa a norma e adeguamento agli standard regionali dei musei della provincia di Lucca che hanno aderito.

Il progetto che è iniziato ad aprile 2016 si conclude il 31 dicembre. L’incontro organizzato dalla Fondazione, in collaborazione con la Provincia di Lucca ha costituto l’occasione per una riflessione sul lavoro svolto, le criticità ed inoltre per tracciare le linee programmatiche in previsione del prossimo progetto regionale PIC previsto per il marzo 2017