2013

Iniziative realizzate

Museo Emigrazione Italiana on line

Il progetto è stato potenziato nei seguenti settori:

Realizzazione sezione “Didattica” con pubblicazione di schede finalizzate a percorsi didattici ad uso delle scuole primarie e secondarie

Immissione on line di brevi filmati tratti dalle interviste agli emigranti italiani e agli immigrati

Arricchimento delle voci già esistenti con ulteriori approfondimenti dei vari argomenti

Traduzione in lingua inglese del virtual tour della mostra “Lungo la scia di un’elica”

 

Realizzazione del nuovo sito della Fondazione Paolo Cresci

E’ stato realizzato il nuovo sito della Fondazione visibile all’indirizzo www.fondazionepaolocresci.it.

Il sito, realizzato secondo i moderni accorgimenti informatici, potrà essere facilmente gestito dal personale della Fondazione, con il conseguente risparmio in termini economici, e consentirà inoltre di effettuare aggiornamenti e inserimento di notizie di eventi, comunicati stampa, ecc. in modo celere.

 

Didattica Museale

Sviluppo delle attività di attività di didattica museale con le scuole del territorio lucchese.

Laboratori e visite guidate al museo.

 

Altrove. Rivista di storia ed intercultura

Pubblicazione di un numero unico dedicato ai 500 anni delle mura di Lucca (in corso di stampa)

 

Collana “I quaderni della Fondazione”

Sono stati pubblicati i seguenti volumi:

N. Franchi, La via della Scozia. Emigrazione barghigiana e lucchese a Glasgow tra Ottocento e Novecento.

G. Baccelli, L’emigrazione a Lucca dal 1876 al 1913 e cenni sulla genesi del fenomeno migratorio nella prima metà dell’800 (in corso di stampa)

 

Pubblicazione: Storie di ieri, Storie di oggi di Donne, di Uomini migranti

La pubblicazione costituisce un importante strumento didattico per la conoscenza della storia dell’emigrazione toscana. E’ un agile strumento di consultazione, rivolto soprattutto alle scuole di livello medio-superiore, formato da 25 schede con testi, documenti d’archivio, immagini, ecc.

Le schede sono raccolte in un folder dalla grafica che ricorda la valigia dell’emigrante.

 

Pubblicazione del libro: Il Museo etnografico provinciale “Don Luigi Pellegrini”di San Pellegrino in Alpe di P.L. Biagioni

Nell’ambito dell’ampliamento delle competenze della fondazione in materia di tradizioni popolari , a seguito delle recenti modifiche statutarie, la Provincia di Lucca ha conferito alla Fondazione Cresci la direzione scientifica del Museo di San Pellegrino in Alpe. A seguito di questa collaborazione, con risorse precedentemente accantonate dal Centro tradizioni Popolari, è stata ultimata la pubblicazione del volume di P.L. Biagioni Il Museo etnografico provinciale “Don Luigi Pellegrini”di San Pellegrino in Alpe. Itinerari tematici del territorio.

Il giorno 4 agosto il libro è stato presentato dal prof. Pietro Paolo Angelini nei locali del museo.
 

Partecipazione ad eventi culturali

  • Nell’ambito della tradizionale Sagra Pascoliana delle Forbici che si tiene annualmente a Casone di Profecchia la prima domenica di agosto, il direttore della Fondazione arch. Pietro Luigi Biagioni ha tenuto una conversazione dal titolo “Maria Pascoli e la Sagra Pascoliana delle Forbici”.
  • Nell’ambito delle iniziative previste dalla manifestazione Festival d’autunno tenutasi a Castelvecchio Pascoli, presso il centro turistico internazionale Il Ciocco, il direttore della Fondazione arch. Pietro Luigi Biagioni ha tenuto una conversazione dal Titolo: Giovanni Pascoli e l’emigrazione dalla Valle del Serchio.

 

Pubblicazione del “Bollettino dell’emigrazione italiana”

Nell’ambito di questo progetto è stata realizzata l’informatizzazione dell’indice realizzato da Francesco Cordasco già consultabile sul sito della Fondazione.

La fase successiva prevede la possibilità di consultare on line le pagine del Bollettino che fu pubblicato dal 1902 al 1927, per un totale di n. 332 fascicoli

Nel 2013 è stata completata la digitalizzazione e sarà quindi possibile la messa in rete nel sito

“Museo dell’emigrazione italiana on line”

 

Concorso “ Sulle vie dell’Europa”/ “On the routes of Europe”

“E’ evidente che l’emigrazione testimonia lo spirito di apertura proprio dell’identità europea […]Gli europei non hanno paraocchi e ritengono che ogni territorio sia un territorio da scoprire. All’apertura si unisce la creatività. I migranti non sono  prigionieri dei metodi o delle condizioni di vita che hanno conosciuto”

G. François Dumont, Anselm Zurfluh, L’identité socio-demographique de l’Europe, 1999

Anno Scolastico 2013-2014:  “PERSONE IN CAMMINO OLTRE LE FRONTIERE PER COSTRUIRE IL FUTURO VERSO IL FUTURO”

Il Concorso è rivolto a singoli studenti, gruppi di studenti o intere classi, coordinati da un docente, delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale. Una sezione speciale del Concorso è invece rivolta alle scuole secondarie superiori degli Stati facenti parte dell’ Unione Europea, che parteciperanno con elaborati in lingua inglese.

Ogni scuola potrà concorrere al massimo tre elaborati, che le scuole stesse, se necessario, selezioneranno tra i partecipanti.

 

Presentazione del libro di Nicoletta Franchi sull’emigrazione barghigiana e lucchese in Scozia a Glasgow

L’iniziativa fa seguito alla pubblicazione del volume di Nicoletta Franchi sull’emigrazione lucchese, e in particolare barghigiana in Scozia. Su iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, dell’Università di Edimburgo e del Centro ricerche storiche sull’emigrazione italiana in Scozia, il volume è stato presentato ad Edimburgo.

 

Presentazione del libro di Nicoletta Franchi sull’emigrazione barghigiana e lucchese a Barga

Il volume è stato presentato a Barga il giorno 4 agosto nel palazzo comunale nell’ambito delle manifestazioni in occasioni del rientro a Barga di molti emigranti in Scozia.

La presentazione è stata fatta in due lingue, italiano ed inglese.

 

Progetto Astor Piazzola e l’emigrazione lucchese in Argentina

Nel 2012 ricorreva il 20° anniversario della scomparsa del grande musicista argentino, in occasione della data della morte, sono stati organizzati eventi che hanno visto protagonisti, oltre all’Ambasciata Argentina in Italia, la Provincia di Lucca e la Fondazione Cresci. A seguito di ricerche archivistiche è emerso che il ramo materno della famiglia di Piazzola proveniva dalla Garfagnana, i nonni di Astor emigrarono da Villa Collemandina per recarsi a Mar del Plata.

A seguito di richiesta inoltrata all’Ambasciata, sono stati organizzati una serie di eventi per dare risalto all’opera del musicista legando il suo nome alla vicenda migratoria di molti lucchesi che si diressero in Argentina.

Le iniziative sono state:

  • la realizzazione di un monumento in bronzo all’artista donato dallo scultore Giacomo Cavina collocato nella piazza antistante la chiesa parrocchiale di Massa Sassorosso;
  • l’organizzazione di un concerto di musiche di Piazzola con il gruppo Q5 Tango nella Fortezza di Montalfonso a cui è stata abbinata una cena a base di piatti della tradizione argentina;
  • la conferenza: Sapori e nostalgia- alimentazione ed emigrazione dalla Valle del Serchio tenuta dal direttore della Fondazione arch. Pietro Luigi Biagioni;
  • la mostra itinerante con foto e documenti sull’emigrazione in Argentina da Villa Collemandina e sulle origini di Astor Piazzolla a cura di Marinella Mazzanti con Grafica di Alessandro Sesti.

 

Mostre ed esposizioni

– Nell’ambito del convegno “La carta di Siena” – Chiesa e Istituzioni per una città dell’integrazione, svoltosi a Siena presso l’università per stranieri il giorno 21 novembre 2013, promossa da Charitas Migrantes è stata esposta la mostra, tratta dalle immagini della Mostra Lungo la Scia di un’elica, relativa ai parallelismo fra l’emigrazione e l’immigrazione ieri ed oggi. 

– Un paese donde si emigra:  Omaggio all’Argentina.

Mostra documentaria allestita nei locali della Foresteria di Casa Pascoli aperta dal 7 agosto all’ 8 settembre sugli stretti rapporti fra l’Aregentina – meta di numerosi emigranti- e la Valle del Serchio. E’ stato inoltre pubblicato un piccolo catalogo illustrativo.

I figurinai –Mostra a cura dell’Associazione Lucchese nel Mondo – Sede centrale

Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata dei toscani all’estero svoltasi a Lucca nel settembre, l’archivio della Fondazione Cresci ha fornito materiale documentario per l’allestimento della mostra curata dall’Associazione Lucchesi nel Mondo. L’iniziativa ha riscosso successo di critica e di pubblico tanto da essere prorogata.

 

Video Il perche andiedi in America – Interviste a protagonisti dell’emigrazione dalla Garfagnana

Il video raccoglie brani di interviste raccolte a cura della Fondazione Cresci in questi ultimi anni a protagonisti dell’emigrazione garfagnina nel mondo. Le testimonianze sono arricchite da filmati d’epoca, documenti d’archivio e un commento storico sulle vicende dell’emigrazione dalla Valle del Serchio. Il video è stato presentato al teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana con una manifestazione cui hanno partecipato studenti emigranti rientrati in Italia ed alcuni dei protagonisti delle interviste.

 

Archivio

E’ continuato il progetto di digitalizzazione dei documenti cartacei con contributo di finanziamenti PIC, inoltre si è provveduto alla schedatura informatizzata di nuovi documenti.

 

Creazione di uno spazio espositivo sulle tradizioni popolari nella provincia di Lucca nei locali del museo Paolo Cresci

A seguito della donazione di materiale etnografico da parte degli eredi del prof. Carlo Gabrielli Rosi è in corso di progettazione l’allestimento nei locali del museo Paolo Cresci uno spazio espositivo che presenti alcuni degli oggetti più significativo della raccolta come elementi di riferimento dei cicli produttivi e domestici del passato. Da qui il rimando alle varie realtà museali nel settore dell’etnografia di cui la provincia di Lucca presenta una grande ricchezza con episodi di rilevanza nazionale come il Museo etnografico provinciale Don Luigi Pellegrini di San Pellegrino in Alpe.

 

Acquisizione di materiale documentario e di oggetti legati alla storia dell’emigrazione – Collezione Marchi

La ditta Toskanischen Industrie, costituita da Archimede Nannetti con i soci Marchi e Mariani di Bagni di Lucca alla fine del secolo XIX, così come quella di Felice Martinelli “Felix Martinelli & co Kunst-Anstalt” costituirono fiorente attività di formatori di statue, elementi decorativi e suppellettili di gesso a Monaco di Baviera. La loro produzione, che ebbe come riferimenti culturali il Quattrocento e il Cinquecento fiorentino, riscosse un grande successo fra la colta borghesia bavarese. L’attività continuò fino ai primi decenni del secolo XX quando i protagonisti di queste importanti vicende commerciali ed allo stesso tempo artistiche ritornarono in patria.

I campionari, i cataloghi, le foto ed altri importanti documenti di questa attività confluirono nella raccolta Nannetti – Vincenti eredi di queste dinastie; grazie alla generosità dei depositari di questa raccolta la Fondazione Cresci si arricchisce di questo importante patrimonio che testimonia la creatività e l’intraprendenza dei figurinai lucchese.

Il materiale troverà adeguata collocazione all’interno del percorso espositivo del museo.

 

Piano di comunicazione

Azione di promozione dell’attività della Fondazione tramite i mass media locali e nazionali, generalisti e di settore. Questo lavoro è stato sviluppato tramite la stesura e l’invio di comunicati stampa dedicati e il contatto con le redazioni..

 

Attivazione di stage

Nel corso dell’anno 2013, sono stati attivati presso la Fondazione Cresci n. 2 stage formativi con la d.ssa Giada Coppo e la sig.ra Flavia Saladino nell’ambito del progetto regionale Giovani Si.